Raffaele Cardone (Lello Cardone) è un compositore, polistrumentista, autore e docente nato a Villaricca, Napoli, il 18 marzo 1973. La sua formazione musicale è iniziata in giovane età, portandolo a sviluppare competenze in vari strumenti e a dedicarsi alla composizione.
Nel corso della sua carriera, Cardone ha partecipato a numerosi progetti musicali, collaborando con diversi artisti e gruppi. Uno dei suoi contributi notevoli è stato con il gruppo “Acquazone”, una band napoletana che fonde il sound etnico partenopeo con sonorità elettroniche e mediterranee. Il gruppo si è esibito in vari eventi, tra cui un concerto al Centro di Cultura Domus Ars nel febbraio 2019.
Oltre alle esibizioni dal vivo, Cardone ha condiviso le sue composizioni su piattaforme online come SoundCloud, dove ha pubblicato brani come “Calimma – Live A Durazzo 2 agosto 2022”. La sua musica riflette una combinazione di tradizione e innovazione, integrando elementi della cultura musicale napoletana con influenze contemporanee.
La sua dedizione all’insegnamento e alla diffusione della cultura musicale lo ha reso una figura rispettata nella scena musicale partenopea, contribuendo alla valorizzazione e all’evoluzione della musica locale.
Oltre alle sue attività artistiche, Raffaele Cardone è un appassionato divulgatore musicale e tecnologico. Da anni si dedica alla didattica della musica elettronica e delle tecnologie applicate alla musica, sviluppando corsi e laboratori per studenti di tutte le età. Ha progettato e tenuto lezioni su temi come il paesaggio sonoro, la sintesi additiva, il coding musicale e l’uso di strumenti digitali per la produzione e l’analisi sonora. Collabora con scuole, conservatori e associazioni culturali, tra cui *Fa n’art* e *Illimitarte*, promuovendo eventi e workshop per la diffusione della musica e delle arti multimediali.
La sua ricerca musicale lo ha portato a esplorare le potenzialità della musica ambientale e delle installazioni sonore, utilizzando software come PlugData e linguaggi di programmazione come Python per creare esperienze interattive. Ha sviluppato strumenti educativi, come test interattivi e materiali didattici accessibili a studenti con BES/DSA, dimostrando un forte impegno per l’inclusività nell’insegnamento della musica. In ambito accademico, i suoi studi hanno spesso approfondito l’interazione tra suono e spazio, con progetti che analizzano il ruolo del suono nei contesti urbani e naturali.
Tra i suoi lavori recenti, si segnalano ricerche e progetti su sistemi di gestione scolastica, registri elettronici basati su database locali e strumenti per la valutazione automatica della comprensione musicale. Ha sviluppato script e applicazioni in Python per l’analisi sonora e la gestione didattica, con l’obiettivo di migliorare l’esperienza di apprendimento degli studenti. La sua passione per la tecnologia e la musica continua a guidarlo verso nuove sperimentazioni, sempre con un occhio attento alla tradizione musicale napoletana e all’innovazione digitale. ([marenia.net](https://www.marenia.net/
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